Lo studio osservazionale longitudinale effettuato da esperti ricercatori e medici della Stanford “PANS” Clinic che se ne occupano da molti anni ha evidenziato che i caregiver di pazienti affetti da PANS/PANDAS affrontano un carico emotivo e psicologico molto elevato, superiore a quello dei caregiver di pazienti con Alzheimer o cancro.
i bambini/ragazzi chiedono aiuto al proprio/propri caregiver soprattutto nei momenti di crisi e questi ultimi si trovano stritolati nella difficoltà di trovare cure adeguate e accessibili, insieme alla perdita di supporto, e alla necessità di rassicurarli prendendosene cura, spesso, nei casi più gravi sia giorno che notte. E’ noto che i sintomi richiedano un attenzione costante che rende questa esperienza ancora più stressante e devastante.
Tra i gruppi di genitori emerge che i caregiver prevalenti sono fondamentalmente le madri, le quali, si trovano spesso a dover gestire la famiglia ed anche altri figli, coinvolti involontariamente in una situazione di disagio legata alla condizione dei fratelli e che può generare, a sua volta, una dinamica di insofferenza significativa tra figli.
Inoltre, nelle famiglie con più figli, viene riscontrata la presenza di più diagnosi PANS PANDAS, evidenziando una complessità aggiuntiva nel quadro familiare.
A causa dei sintomi, spesso, i bambini o ragazzi non riescono a frequentare la scuola per giorni o interi periodi oppure hanno bisogno di un supporto sostanziale, a casa, che prima non avevano. Uno dei genitori può essere costretto a ridurre le proprie ore di lavoro per essere disponibile a fornire un supporto maggiore, così, l’indice di carico per chi si prende cura costantemente e senza sosta aumenta.
Anche quando i sintomi del paziente migliorano o si attenuano, il carico non diminuisce in modo significativo poiché persiste il timore che i sintomi tornino ed il caregiver rimane in uno stato di ipervigilanza continua. Vedere la propria vita completamente assorbita ma soprattutto vedere che i coetanei affrontano una vita normale può portare a un significativo stato di depressione o frustrazione.
La controversia o la resistenza da parte di una parte significativa di medici e spesso di amici e familiari possono isolare ulteriormente le famiglie che si sentono abbandonate. Il sostegno psicologico è a carico delle famiglie stesse.
È fondamentale che familiari, amici, medici e tutta la rete sociale comprendano quanto sia impattante questa condizione, che dall’esterno è inimmaginabile e quanto impegno psico-fisico-emotivo siano costretti a sostenere i caregiver, spesso da soli, ad affrontare sintomi angoscianti per un periodo di tempo medio-lungo.
Consigliamo di vedere il docufilm con sottotitoli in italiano per comprendere le situazioni che devono affrontare queste famiglie.
Il Carico del Caregiver (Caregiver Burden Index – CBI)
Gli esperti della Stanford Clinic hanno individuato la valutazione psicometrica del Caregiver Burden Inventory in bambini e adolescenti con PANS :
il Caregiver Burden Index (CBI) che viene fornito come parte dell’assistenza clinica di routine per Pans Pandas e alla luce delle evidenze riscontrate sostengono che il CBI possa essere utilizzato con sicurezza come misura del carico assistenziale nei pazienti con PANS/PANDAS di età compresa tra 4 e 18 anni.
Questo CBI evidenzia un livello di stress e fatica molto alto, paragonabile a quello delle famiglie che affrontano malattie come l’Alzheimer o la sindrome di Rett.
Nel corso delle riacutizzazioni di PANS/PANDAS, il punteggio CBI può salire significativamente, e anche quando i sintomi migliorano, il timore che tornino richiede una vigilanza costante.
Durante lo studio americano, le famiglie hanno riferito, inoltre, che i loro sistemi di supporto sociale e le scuole potrebbero non essere a conoscenza o non credere alla natura, all’impatto e alle utili strategie di trattamento per la malattia descritta relativamente di recente, facendo sì che i caregiver si sentano dubitati e ostacolati, persino abbandonati. Infatti, si appoggiano ad altri genitori nella stessa situazione per sentirsi meno soli e più compresi. Attualmente, la situazione italiana è in linea generale pressoché la medesima.
Inoltre, dalle testimonianze espresse dai genitori nei vari gruppi privati italiani, si apprende che molti caregiver riescono a superare il trauma provocato da questo carico assistenziale, così impattante, solo attraverso un percorso psicologico dedicato: diversi, infatti, riportano la mancanza di fiducia nel futuro e la voglia di lasciarsi andare oppure la fatica di riprendere in mano la loro vita a causa del forte stress subìto.
Perché il Carico è Così Elevato?
Si prevede che il punteggio CBI diminuisca ogni anno in cui la famiglia trovi cure efficaci con esperti consolidati;
Si prevede che il punteggio medio CBI migliorerà nel tempo nelle famiglie con un tempo più breve tra l’insorgenza della PANS e l’ingresso in una clinica multidisciplinare.
La clinica di Stanford potrebbe costituire un modello di riferimento per l’approccio alle PANS, a livello ospedaliero, in Italia:
potrebbe infatti rappresentare un punto di partenza da cui trarre spunti repiclabili, per quanto possibile, anche in Italia, sia per la presa in carico sia per gli studi in atto.
Fonti:
Farmer C, Thienemann M, Leibold C, Kamalani G, Sauls B, Frankovich J. Valutazione psicometrica del Caregiver Burden Inventory in bambini e adolescenti con PANS. J Pediatra Psicologo.
Cristan Farmer, Margo Thienemann,Collin Leibold, Gabrielle Kamalani, Bethany Sauls, Jennifer Frankovich, Valutazione psicometrica del Caregiver Burden Inventory in bambini e adolescenti con PANS
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